Parmenide: l'essere è il non essere non è (i fenomeni)
Eraclito: esiste solo la verità rotonda (solo l'essere)
Platone: esistono entrambi i mondi : iperuranio (i modelli) e le copie (la realtà)
Così però non c'è il collegamento tra i due mondi.
Plotino nel 300 DC : L'uno emana il mondo, tanto più ci si allontana dall' uno, tanto più ci si avvicina al materiale (neoplatonismo).
Plotino quindi li ricollega, il mondo delle idee e quello delle cose. Realizza che i due mondi sono costituiti della stessa materia, della stessa natura. Altrimenti non possono avere rapporto.
Le virtù sono sette e talmente concentrate che non possono essere distribuite. Più lo strato è materiale più la virtù è negativa. (vedi schema nel disegno)
Muore Plotino. Successore Giamblico, che considera il neoplatonismo più religioso di Plotino. Le intelligenze diventano gli dei. La teoria di Plotino serve per “tornare su”: la prassi dopo la teoria.
Proclo: rielaborazione puramente filosofica.
Nel III secolo ci sono libri che spiegano come arrivare all'uno, arrivare alla perfezione anche con la materia, come l'alchimia. Oro simbolo di perfezione.